Le branded beaches: il lusso arriva in spiaggia

 

L’estate 2023, che sta volgendo ormai al suo termine, ha visto esplodere la tendenza delle cosiddette “spiagge firmate”. Se negli ultimi anni il settore dell’ospitality e dell’hotellerie avevano attirato l’attenzione dei grandi marchi, quest’estate sono stati i beach club a trasformarsi in lussuose esperienze in riva al mare.

Il fenomeno delle branded beaches non è una novità assoluta, ma mai come quest’anno ha avuto una portata di queste dimensioni. Dolce&Gabbana a Capri e Taormina, Gucci in Costa Azzurra, Dior a Saint Tropez, Fendi a Marbella, Maison Valentino in Costiera amalfitana e ancora Luis Vuitton, nell’isola di Xiamen in Cina, sono solo alcuni esempi di una delle tendenze più influenti dell’estate.

Il successo di queste partnership tra i beach club più esclusivi e i brand più celebri al mondo deriva da molti fattori. Innanzitutto, l’esperienza immersiva che i clienti vivono, essendo totalmente contornati da oggetti brandizzati (teli, lettini, ombrelloni, cuscini..). L’atmosfera di unicità del luogo e di vicinanza al marchio insieme al prezzo elevato e ad un numero limitato di ombrelloni, hanno contribuito a rendere queste branded beaches ancora più desiderabili.

In un contesto storico dove la marca assume connotati umani, possiede una propria personalità e incarna determinati valori, le spiagge diventano il luogo ideale per trasportare il cliente all’interno del mondo del proprio brand.

Mari cristallini e paesaggi suggestivi fanno da cornice a partnership esclusive, che favoriscono, certamente, anche il lato commerciale, attraverso promozioni e vendita di collezioni estive esposte in pop-up store realizzati ad hoc per la collaborazione.