La Generazione Z è alla ricerca continua di nuovi stimoli e innovazioni che possano rigurdare loro in prima persona. La nuova app Tagg arriva in soccorso dei più creativi che desiderano rappresentare sé stessi in modo autentico; volontà che sino ad ora i social in voga non sono stati in grado di soddisfare a pieno titolo.
Rimasto sino ad ora nella sua beta privata, l’app sta per essere lanciata grazie a 2 milioni di dollari stati stanziati da personaggi appartenenti al mondo dei social media, come Twitter e Facebook.
Libertà di espressione e innovazione sono le caratteristiche che delineano questa nuova app, simile ai servizi di link in bio ma con un elemento social preponderante.
Gli utenti saranno dei veri e propri creator che potranno raggruppare i loro contenuti in base alle 5 skin preimpostate o a categorie che loro stessi potranno inventare.
L’aspetto che fa discostare Tagg dalle classiche app di social media? L’app non permette l’interazione attraverso i like, ma solamente i commenti e le condivisioni. Ottima scelta che contribuisce alla diminuzione di dinamiche psicologiche dannose, che possono indurre gli utenti ad agire inconsciamente e in maniera diseducativa.