Più informazioni a disposizione significano scelte più certe e veloci da parte dei consumatori? Le ricerche di mercato dicono di no, anzi.
Proprio la vasta mole di dati riguardanti brand e singoli prodotti rende particolarmente complessa la scelta per chi effettua gli acquisti. Il motivo è da ricercare in un’offerta sempre più ampia all’interno delle categorie.
Il processo decisionale si snoda attorno a due fattori chiave:
le informazioni che il consumatore elabora sul prodotto e la valutazione sul fatto che lo stesso soddisfi o meno le sue necessità.
Esistono elementi in grado di influenzare più di altri le scelte d’acquisto? Ovviamente sì, pur con alcune variazioni all’interno dei diversi settori. Un aspetto su cui prestare sempre particolare attenzione è la componente emotiva, specie quando si agisce all’interno di categorie legate al lusso e, più in generale, al design.
In questi ambiti le scelte finali dei consumatori sono sollecitate da elementi iconici molto spesso collocati in modo strategico sia all’interno degli spazi fisici che di quelli virtuali.
- Il primo consiglio per le aziende è quello di rafforzare la visual identity e la presenza strategica del brand agli occhi dei consumatori. La costanza nell’essere presenti contribuisce infatti a trasmettere la solidità dell’azienda.
- Secondo: occorre sempre fornire informazioni chiare su brand e prodotto, per andare incontro alle aspettative dei clienti. Se questi non trovano facilmente i dati cercati possono velocemente virare su un altro marchio.
- Ultimo! Ricordiamoci sempre che la componente emozionale è, sì importante, ma la sua efficacia si esplica nella cosiddetta fase “di esplorazione”. La componente sociale, invece, si esplica più avanti nel funnel, nella fase di valutazione.